L’inserimento della seguente richiesta all’interno del Sito Web è stata effettuata su richiesta della socia Sara Bianchi, alla quale ci si dovrà rivolgere per qualsiasi informazione utile in merito alla raccolta firme in oggetto.

Il CdA effettua l’emanazione di questo documento senza alcuna partecipazione dell’organo amministrativo, che non ha alcuna competenza in questo tipo di iniziative.

Si rende noto che è indetta una RACCOLTA FIRME PER LA CONTESTAZIONE dell’assegnazione di alcune particelle catastali site all’interno della Zona Residenziale Sant’Antonio (in via Pugliano, via dell’Istrice e parte di via San Bernardino), da presentare all’A.T.C. (Ambito Territoriale Caccia), al fine di creare uno spazio pubblico dove non è consentita la caccia, in particolare le battute al cinghiale.

Rivolto a tutti i proprietari residenti e non, italiani e stranieri, della Zona Residenziale Sant’Antonio, che vogliano aderire per creare una zona ad uso di tutta la comunità che nei week end durante la stagione venatoria, voglia passeggiare in tutta tranquillità e fare altre attività per il benessere psicofisico, senza arrecare alcun disturbo alle altre persone ed animali, 

Con l’obiettivo più ampio di inserire una parte del patrimonio boschivo in una rete nazionale di boschi terapeutici al fine di tutelarli dalle utilizzazioni antropiche eccessive e non sostenibili, definendoli come luoghi per le pratiche di terapia ed immersione, pratiche che non possono essere attuate laddove i boschi sono in sofferenza per l’eccessiva utilizzazione come la caccia, i tagli, raccolte massicce di funghi e frutti e via dicendo.

Scadenza raccolta firme: 16 gennaio 2023